RESTRIZIONI COMMERCIALI VERSO L’IRAN - AGGIORNAMENTI

A seguito dell'accordo siglato lo scorso 14 luglio tra l'Iran e i Paesi del “gruppo 5+1”, l'Unione Europea ha ufficialmente prolungato di sei mesi la sospensione di alcune misure restrittive verso l'Iran, in attesa della definizione dei dettagli operativi per la loro rimozione.

Nel sito del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) è disponibile la Decisione PESC 1148/2015 che ufficializza tale proroga.

Fino al 14 gennaio 2016 restano pertanto in vigore le misure verso l'Iran contenute nel Regolamento UE n° 267/2012 e successive modifiche (in particolare, dal punto di vista merceologico, il Reg. UE n° 1263/2012.).

Restano inoltre confermate le seguenti restrizioni:

- continuerà ad essere 100.000 Euro, per i contratti commerciali non vietati, la soglia di importo oltre la quale le operazioni finanziarie da e per l'Iran devono essere autorizzate preventivamente dal Comitato di Sicurezza Finanziaria (CSF);

- continuano ad applicarsi soglie e condizioni più favorevoli per le operazioni commerciali che riguardino prodotti alimentari, medici, agricoli, ecc.

- continua ad essere consentita l'importazione di prodotti petrolchimici iraniani ma se l'acquisto di tali prodotti avviene direttamente o indirettamente attraverso il Ministero del Petrolio Iraniano è necessaria apposita autorizzazione preventiva del CSF.

Le aziende interessate ad ulteriori chiarimenti ed approfondimenti sulle restrizioni commerciali verso l'Iran e sul nuovo Accordo, possono consultare la sezione dedicata del sito del MISE o contattare Camera di Commercio e Industria Italo–Iraniana -mail: info@ccii.it|info@ccii.it.
Ultima modifica
Mer 21 Dic, 2022